MASTER GROUP SPORT AL FIANCO DI REGIONE EMILIA-ROMAGNA E FIGC



In occasione della partita tra Italia e Polonia, valida per il Gruppo 1 della UEFA Nations League al Mapei Stadium di Reggio Emilia, la Regione Emilia-Romagna si è resa ancora una volta protagonista di una giornata di sport e solidarietà con iniziative che hanno coinvolto i vertici e gli atleti della Nazionale Italiana.

Nel corso della mattinata, conclusa la rifinitura della squadra azzurra al Mapei Training Center, il presidente Gabriele Gravina e una delegazione della Nazionale formata dal capo delegazione Gianluca Vialli, dal team manager Gabriele Oriali, dal capitano Bonucci, da Berardi, Locatelli, Ferrari e Acerbi, hanno preso parte alla cerimonia di intitolazione al compianto Giorgio Squinzi della via d’accesso e a sua moglie Adriana Spazzoli del campo centrale del centro sportivo del Sassuolo.

"Oggi è un giorno speciale per me – ha dichiarato Gravina, prima di recarsi sul campo in erba artificiale intitolato alla dr.ssa Adriana Spazzoli – che mi porta ad identificare questo centro all’avanguardia con l’immagine di Giorgio Squinzi, che ho avuto l'onore e il piacere conoscere. Oggi è un'immagine straordinaria sotto il profilo della capacità di saper trasmettere quel modello di vita, progettuale e di gestione, un modello accompagnato da un’altissima sensibilità. Il calcio e lo sport italiano devono dire grazie a Squinzi e alla sua famiglia per quello che hanno fatto e per quello che continueranno a fare".

Avere la Nazionale qui al nostro centro sportivo e al Mapei Stadium questa sera è davvero una grande soddisfazione e di questo ringrazio in primis il Presidente della FIGC Gabriele Gravina. Nonostante le difficoltà che tutti stiamo attraversando in questo momento quella di oggi deve essere una giornata di gioia. Sappiamo di avere due persone straordinarie che dall’alto ci guardano e vedono tutto quello che è stato realizzato e che stiamo portando avanti. Il nostro lavoro è nella continuità di quanto ci hanno insegnato Giorgio Squinzi e Adriana Spazzoli, a loro e alla famiglia Squinzi va il nostro ringraziamento più sincero“, le parole di Giovanni Carnevali, AD del Sassuolo Calcio.

Nel pomeriggio, Gravina e Vialli si sono recati in visita al Centro Oncologico ed Ematologico di Reggio Emilia raccogliendo l’invito del Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, dell’Assessore alla Sanità dell’Emilia Romagna Raffele Donini e del sindaco Luca Vecchi, visitando la struttura e sottolineando l’importanza di presidi di eccellenza come il CORE, che hanno mantenuto altissima la qualità della diagnosi e della cura dei tumori nonostante le difficoltà generali causate dal Covid-19. Con loro, presenti anche Cristina Marchesi, direttore generale dell’Ausl di Reggio Emilia, Annibale Versari, direttore del Dipartimento oncologico dell’Ospedale, e Alessia Ciarrocchi, responsabile del laboratorio di ricerca dell’Irccs di Reggio Emilia e ricercatrice Airc in un incontro svoltosi all’aperto, nel pieno rispetto delle regole di sicurezza.

La visita a questo polo specialistico, che durante gli ultimi mesi ha addirittura aumentato l’attività rispetto al primo semestre dell’anno scorso, è stata organizzata e coordinata in collaborazione con Master Group Sport e ha ribadito l’impegno della Nazionale italiana verso medici, operatori sanitari e ricercatori che lavorano con dedizione e professionalità in tutti i settori della medicina.

La FIGC, nel periodo difficile che l’Italia sta vivendo intende valorizzare ancora di più l’importanza e la notorietà del calcio nella nostra società facendosi parte attiva con diverse iniziative di responsabilità sociale e la sfida contro la Polonia è stata l’occasione per promuovere la campagna AIRC “I Giorni della Ricerca 2020”.

Il calcio ha sviluppato un grande senso di responsabilità verso il sociale – ha affermato Gravina – e la FIGC sta guidando questo percorso, promuovendo iniziative proprie e supportandone altre. Vogliamo andare incontro alle esigenze e alle priorità del nostro Paese, questa è un’altra testimonianza, un supporto forte a chi è impegnato in prima linea nella sanità, a chi soffre e a chi fa ricerca. La presenza del capo delegazione azzurro Gianluca Vialli, che ringrazio, sta a significare che ci sono tanti modi di essere Nazionale e fare squadra, sicuramente uno di questi è essere presenti qui oggi, incontrando medici e ricercatori, inviando messaggi di speranza e di condivisione”.

“L’arrivo della Nazionale è comunque un grande momento di festa, lo è ancora di più in una Regione come l’Emilia-Romagna che tanto sta investendo sullo sport, anche come strumento di coesione e diffusione di valori che guardano al fare comunità- ha sottolineato Manghi-. E se tanti professionisti possono dedicarsi alla lotta al Covid, è anche grazie al gioco di squadra dei loro colleghi che continuano a impegnarsi negli altri reparti per garantire la tenuta del nostro sistema sanitario: anche a nome del presidente Stefano Bonaccini, voglio ringraziare loro e, insieme a loro, Gravina e Vialli in rappresentanza della Nazionale per aver scelto chi si occupa ogni giorno della salute delle persone, anche nei momenti più difficili”.  

Per celebrare la presenza della Nazionale Italiana di Calcio nella città patria del tricolore, La Regione Emilia Romagna ed il Comune di Reggio Emilia, con il supporto organizzativo di Master Group Sport, hanno illuminato con il verde il bianco e il rosso dei luoghi simbolo della città, portando il tricolore in Piazza Martiri del 7 luglio colorandone la fontana e la facciata del teatro, e illuminando con i colori della bandiera italiana le arcate dei tre ponti realizzati dal famoso architetto Santiago Calatrava.