INTESA SANPAOLO: INTERVISTA A GABRIELLA GEMO


Intervista a Gabriella Gemo, Responsabile Corporate Image Intesa Sanpaolo


Perché Intesa Sanpaolo ha deciso di sostenere lo sport?
Intesa Sanpaolo ha acquisito un’esperienza significativa nelle sponsorizzazioni sportive legando il proprio brand allo sport, condividendo e facendo propri i valori universali che lo sport esprime e rappresenta. La Banca interviene sia in eventi di elevata visibilità mediatica - come nel caso delle Olimpiadi di Londra – per contribuire alla promozione del sistema Italia a livello internazionale, sia in eventi e iniziative minori che consentono di rafforzare il legame con i territori in cui opera.
Le sponsorizzazioni in ambito sportivo si configurano come strumenti efficaci nella strategia di comunicazione e contribuiscono ad accrescere l’awarness e, se gestite con una logica di partnership con benefit articolati, offrono interessanti opportunità per ottenere ritorni di immagine e fidelizzare pubblico e clientela.
Così la vicinanza al mondo dello sport e ai suoi valori consente di veicolare messaggi quali la passione, il dinamismo, il fair play, il lavoro di squadra.
Lo Sport è un settore importante dell’economia soprattutto se lo consideriamo in ottica allargata alla pratica amatoriale e al benessere. La domanda cresce di pari passo con la consapevolezza che fare sport a tutte le età incide in modo significativo sulla salute e migliora le aspettative di vita.
Per una azienda sostenere lo sport è quindi un investimento che si connota anche in chiave di CSR; per Intesa Sanapaolo le iniziative in ambito sportivo rappresentano la seconda voce di investimento, dopo la cultura.

 

 

 

 

 

Cosa ha significato per voi partecipare come Main Sponsor del Coni all’avventura olimpica della squadra italiana?
E’ stata una grande esperienza, che ha rappresentato un modo diretto ed efficace per sostenere i valori dello sport, l’eccellenza italiana all’estero e la bellezza della competizione e del condividere emozioni comuni.
In particolare la presenza a Casa Italia, ci ha offerto visibilità in un contesto di richiamo internazionale, opportunità di contatto con il pubblico presente e per attività di P.R, con iniziative promozionali e di hospitality utili a rafforzare il legame con i clienti e a incontrare potenziali clienti.
Particolarmente significativo è stato l’evento istituzionale promosso dalla Banca nella giornata di apertura di Casa Italia a cui hanno partecipato il Consigliere Delegato, Enrico Cucchiani, l’economista Antonio Borges e il Ministro per lo Sviluppo Economico, Corrado Passera.
Il valore della visita del Presidente della Repubblica a Casa Italia e alla mostra fotografica “L’Italia e gli Italiani”, che abbiamo messo a disposizione e che il Coni ha ospitato e patrocinato, hanno rappresentato un momento alto e significativo dell’attenzione delle istituzioni e un ottimo veicolo di promozione dello sport  “Made in Italy”.


Oltre alla presenza alle Olimpiadi cosa vi ha portato questa partnership con il Coni?
La collaborazione con il CONI si è inserita all’interno della nostra strategia di comunicazione e ha portato diverse sinergie.
La partecipazione al roadshow organizzato dal Coni, “Casa Italia in Tour”, ci ha consentito di consolidare il legame con il territorio e con un target molto importante - i giovani – oggetto di offerta di servizi dedicata. Per promuovere il progetto Superflash, destinato agli under 35, sono stati organizzati momenti di incontro con gli atleti qualificati per Londra, negli spazi innovativi delle filiali Superflash presenti sul territorio italiano.
E’ stato inoltre realizzato un progetto innovativo di comunicazione integrata, dedicato allo sport: “Campioni a bordo campo”. Raccontando la storia del proprio allenatore e del rapporto di fiducia alla base della relazione con l’allenatore, i partecipanti al concorso hanno avuto la possibilità di vivere un’esperienza unica a Londra in Casa Italia per le Olimpiadi. Molteplici le opportunità di interazione online con questo progetto, realizzate anche attraverso i social network.


Quale è il ruolo di Master Group Sport in questa partnership?
Master Group Sport è la nostra agenzia di riferimento nel mondo delle sponsorizzazioni sportive e da alcuni anni ci supporta nel processo di gestione e valorizzazione delle principali partnership sportive, come nel caso di A.C. Milan, Mondiali di Nuoto 2009, Giochi Olimpici di Pechino 2008 e Giochi Olimpici Invernali di Vancouver 2010.
In occasione di questa rinnovata partnership con il Coni, Master Group Sport  è stata al nostro fianco in tutte le attività che abbiamo svolto; un ruolo impegnativo svolto con professionalità grazie alla conoscenza e capacità di interagire con l’articolato mondo dello sport. 


Oltre al supporto nella gestione della sponsorizzazione, l’agenzia ha sviluppato altre attività di marketing?
Master Group Sport ha sviluppato un progetto di guerilla marketing per coinvolgere il pubblico incontrato nelle piazze del roadshow italiano del Team Italia, sia in Casa Italia. L’agenzia ha infatti sviluppato un’applicazione Ipad personalizzata “Conosci la Banca dei Campioni?”, che ha avvicinato la banca al pubblico sul tema dello sport, incrementando la brand experience e consentendoci di profilare i contatti per successive campagne marketing.


Quanto hanno influito le Olimpiadi di Londra e il percorso con il Coni sul posizionamento del vostro Gruppo?
Di sicuro le attività che abbiamo sviluppato come Main Sponsor del CONI, della Squadra Olimpica Italiana e di Casa Italia hanno contribuito ad aumentare la riconoscibilità e la brand awareness spontanea del nostro Gruppo, come hanno dimostrato anche alcune ricerche di mercato condotte nel periodo olimpico.