MEDIA & MARKETING DAY: PARTERRE DI PRESTIGIO PER LA LEGA PALLAVOLO SERIE A FEMMINILE


                                                        
24/09/2012 - Una giornata da non dimenticare. Per il fascino e l'autorevolezza dei relatori e per la qualità del dibattito. Il Media & Marketing Day, organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A Femminile in collaborazione con Master Group Sport, ha aperto e chiuso all'Atahotel Quark di Milano una splendida parentesi di studio e confronto collettivo al principio della stagione sportiva 2012/13.

Ad aprire i lavori Mauro Fabris, Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, e Giovanni Carnevali, Amministratore di Master Group Sport, i quali hanno illustrato le prime tappe di un percorso di crescita intrapreso insieme e finalizzato alla promozione degli eventi e delle attività del volley in rosa di Serie A: la valorizzazione del brand Lega Pallavolo Serie A Femminile e la crescita e il consolidamento del movimento sono obiettivi da perseguire attraverso una progettualità a lunga durata, in sinergia con tutti i club del consorzio.

Significativo, poi, l'intervento di Cristiano Habetswallner, Responsabile Sponsorizzazioni Telecom Italia, che ha affermato con forza le enormi potenzialità della pallavolo femminile: "Cambia il mondo e cambia la comunicazione. Un'azienda ora non investe sul target, ma sulla comunità. E la pallavolo femminile ha una comunità straripante". Eccellente l'esperienza di sponsorizzazione in occasione del Lega Volley Summer Tour 2012: "Giochi, fan page, hospitality e accoglienza: un livello altissimo di organizzazione. La strada intrapresa dalla Lega con Master Group Sport è quella giusta. Come attirare nuovi sponsor? Coesione, unità d'intenti e compattezza - ha sottolineato - sono i principi fondamentali che una Lega deve rappresentare nell'immagine che dà di sé agli investitori".

Preziosissimo contributo ha offerto Giuseppe Marotta, Amministratore Delegato - Direttore Generale Area Sport Juventus F.C., 'prestato' al volley per un ricco e approfondito intervento sugli aspetti manageriali dello sport: "Non c'è vittoria che non presupponga alle spalle un capitale dirigenziale di grande valore - ha chiarito -. Al fianco della squadra che scende in campo esiste una squadra "invisibile" altrettanto importante. Da 35 anni, dal Varese alla Juventus, trasferisco nelle società in cui lavoro i miei principi: innanzitutto la valorizzazione delle risorse umane, attraverso il decentramento dei ruoli e la costruzione di un team professionale affiatato".

Quindi ha preso la parola Gian Luca Pasini, giornalista de La Gazzetta dello Sport: "La pallavolo spesso non valorizza né comunica quello che di buono ha. Esistere, per le società, non è una condizione sufficiente per ottenere spazi sui media. Per questo è necessario selezionare i tipi e i contenuti delle comunicazioni, cercare spazi al di là dei quotidiani cartacei - Youtube, Facebook, Twitter -, favorire soprattutto la partecipazione delle atlete agli eventi fuori dal campo, che certamente offrono più occasioni di notiziabilità".

Infine Mariano Tredicini, Social Media Manager, ha raccontato il mondo dei social network, evidenziandone le opportunità interattive e di coinvolgimento degli utenti: "La questione, anche per le società di pallavolo femminile, non è 'essere o non essere' su Facebook e Twitter. Semmai è come esserci e con che strategia esserci. L'utente non è più un obiettivo, bombardato di informazioni e di messaggi. Ma il centro, il risultato di un dialogo costante, che trova il suo habitat naturale proprio sui social network".